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06/10/2014 - "La ricerca optometrica e la sua rilevanza clinica"

...della correzione ottica, sull’importanza dei test di lettura, sulla gestione dei pazienti con problemi di occhio secco e su come includere il controllo della progressione miopica nella propria attività optometrica. L’aspetto innovativo più rilevante del primo congresso dell’IRSOO è che forse per la prima volta in Italia un congresso è stato basato essenzialmente su lavori sperimentali effettuati sul posto, piuttosto che su riportare i risultati dei lavori fatti in altre parti del mondo. Tutto ciò è stato possibile perché finalmente si è cominciato a fare ricerca optometrica anche in Italia; non soltanto all’IRSOO naturalmente, ma anche nei corsi universitari, dove la ricerca è istituzionale. I giovani neo optometristi, o in procinto di diventarlo, hanno presentato i loro lavori sperimentali originali, che sono stati poi commentati e discussi dai loro docenti e da relatori professionisti ed esperti ben noti nel nostro ambiente, che hanno cercato di evidenziare come i temi trattati possano influenzare la pratica optometrica quotidiana, realizzando in tal modo lo spirito del congresso, così come indicato dalla stesso titolo: “La ricerca optometrica e la sua rilevanza clinica”. Da segnalare ancora la formula innovativa adottata per la realizzazione delle varie sessioni nelle quali era stato diviso il congresso, ognuna delle quali terminava con una tavola rotonda con conduttore, aperta agli interventi dalla platea dei partecipanti e dedicata alla discussione e all’approfondimento di temi “caldi” dell’attività clinica di tutti i giorni, dai quali sono scaturiti indicazioni, idee, spunti e suggerimenti da applicare nella pratica giornaliera. Innovativo anche il volumetto degli atti del congresso organizzato in modo tale da poter costituire uno strumento di lavoro durante lo svolgimento dell’evento e un manuale di studio e approfondimento dei temi trattati, in tempi successivi. Infine la puntualità, un pregio a torto poco ricercato e apprezzato in Italia; inizio con soli otto minuti di ritardo, rispetto della durata prevista per le singole sessioni e termine all’orario prefissato. Questo congresso ha rappresentato il naturale sviluppo e complemento del convegno dedicato ad Antonio Madesani (docente 'storico' molto apprezzato da chi lo ha conosciuto, recentemente e prematuramente scomparso), svolto la scorsa primavera, in cui gli studenti dell’ultimo anno dei corsi di Optometria dell’IRSOO avevano presentato i loro lavori di ricerca ai colleghi più giovani. Il livello delle relazioni era stato tale da far nascere il desiderio di condividere questa positiva esperienza non solo fra gli studenti e i docenti attualmente a scuola, ma anche con i colleghi che, usciti dall’ambiente didattico, si dedicano esclusivamente all’attività di optometrista e di ottico nell’ambito clinico. I giovani relatori, tutti appena laureati o diplomati o in procinto di esserlo, sono stati i veri protagonisti del Congresso del 6 ottobre, a fianco di un nutrito panel di docenti ed esperti: Laura Boccardo, Antonio Calossi, Fabio Casalboni, Carlo Falleni, Alessandro Fossetti, Mauro Frisani, Giovanni Giacomelli, Luigi Lupelli, Silvio Maffioletti, Angie Minichiello, Luciano Parenti, Salvatore Pintus, Anto Rossetti, Paolo Soragni, Paolo Sostegni, Roberto Volpe e Fabrizio Zeri. Nella prima sessione, dedicata al comfort della correzione ottic...


Correzione Ottica, Efficienza visiva e Comfort
Vinci, Gennaio-Marzo 2015

...zione ottica Calendario incontri 11-12/01/2015; 08-09/02/2015; 08-09/03/2015 L’esame refrattivo analizzato a fondo, nei suoi punti essenziali e sostanziali, per il perfetto comfort visivo. Tre incontri mensili per verificare le proprie abilità nell’esame refrattivo, per approfondire le conoscenze sulla prescrizione finalizzata al comfort della correzione ottic...

Correzione Ottica, Efficienza visiva e Comfort
Vinci, Maggio-Giugno 2015

...zione ottica. Perché questo corso L’esame oggettivo e soggettivo della refrazione è il pilastro della pratica optometrica, l’attività di fondamentale importanza per il corretto trattamento del soggetto ametrope. Soltanto da un esame refrattivo corretto si potrà giungere ad una prescrizione efficace e confortevole o procedere alla realizzazione di correzioni particolari, come ad esempio quelle prismatiche, o ad un programma di training visivo. Il corso si prefigge lo scopo di trasmettere le conoscenze, e costruire le competenze e le abilità di base, necessarie per eseguire al meglio la parte soggettiva della principale fra le tecniche patrimonio dell’Optometria. Potrà essere utile anche per fare un aggiornamento sul proprio bagaglio di conoscenze e di competenze professionali, e potrà dunque essere apprezzato anche da coloro che abbiano già frequentato corsi di optometria o sulla refrazione, ma che vogliano effettuare una sorta di check up sulle tecniche e sulle procedure optometriche che utilizzano abitualmente nella propria attività. Calendario incontri 03-04/05/2015; 24-25/05/2015; 21-22/06/2015 (Modulo del Corso Sinottico di Optometria Clinica) L’esame refrattivo analizzato a fondo, nei suoi punti essenziali e sostanziali, per il perfetto comfort visivo. Tre incontri mensili per verificare le proprie abilità nell’esame refrattivo, per approfondire le conoscenze sulla prescrizione finalizzata al comfort della correzione ottic...

Prismi, disparità di fissazione e visione binoculare. Strumenti e tecniche per una corretta prescrizione. MCH e metodi alternativi
Vinci, 4-6 Ottobre 2015

...ura e Correzione secondo H.J. Haase (MCH), che prevede l'esecuzione di una serie di test eseguiti in visione binoculare per ottener la migliore AV, sarà confrontato con altre procedure di refrazione binoculare che, come per l’MCH, valorizzano l’importanza del controllo della disparità di fissazione. Le procedure utilizzate sono tutte indirizzate ad ottenere una compensazione ottica nel r...

06/08/2015 - Chi può esercitare la professione optometrica in Italia

...ea in Ottica e Optometria e attestato, o “diploma”, di Optometria non universitario: “Vinci ad esempio non è una università ma chi si diploma lì può esercitare utilizzando il "titolo" di optometrista con le stesse tutele di chi ha ottenuto la laurea?” La mia risposta è sì, ma non posso certo limitarmi ad una “sentenza” secca senza darne le motivazioni. Tra l’altro la domanda mi dà anche lo spunto per tornare a parlare di ottica, optometr...


Tesi optometria 17 luglio 2015

... zona ottica della lente a contatto prendendo come riferimento la linea di sguardo. Valutazione della variazione della componente aberrometrica tra fase antecedente e successiva all’applicazione. Valutazione di quanto il decentramento e le aberrazioni incidono sull’acuità visiva. Materiali e metodi: 57 soggetti, di cui 26 femmine e 31 maschi, di età compresa fra 19 e 31 anni, età media 24,7. Per ogni soggetto è stato esaminato l’occhio destro. Tra gli esami preliminari è rientrata la valutazione dell’angolo lambda. Nella fase precedente all’applicazione della lente a contatto sono state eseguite sei acquisizioni topografiche e sei acquisizioni aberrometriche, dopo aver valutato e registrato l’acuità visiva in unità logaritmiche. Nella fase successiva all’applicazione della lente a contatto sono state eseguite nuovamente sei acquisizioni topografiche e sei acquisizioni aberrometriche ed è stata nuovamente rilevata l’acuità visiva. Risultati: L’analisi statistica non ha consentito di individuare una relazione fra decentramento della lente rispetto al diametro corneale e decentramento della zona ottica rispe...

Correzione Ottica, Efficienza visiva e Comfort
Vinci, Gennaio-Marzo 2016

...zione ottica. Perché questo corso L’esame oggettivo e soggettivo della refrazione è il pilastro della pratica optometrica, l’attività di fondamentale importanza per il corretto trattamento del soggetto ametrope. Soltanto da un esame refrattivo corretto si potrà giungere ad una prescrizione efficace e confortevole o procedere alla realizzazione di correzioni particolari, come ad esempio quelle prismatiche, o ad un programma di training visivo. Il corso si prefigge lo scopo di trasmettere le conoscenze, e costruire le competenze e le abilità di base, necessarie per eseguire al meglio la parte soggettiva della principale fra le tecniche patrimonio dell’Optometria. Potrà essere utile anche per fare un aggiornamento sul proprio bagaglio di conoscenze e di competenze professionali, e potrà dunque essere apprezzato anche da coloro che abbiano già frequentato corsi di optometria o sulla refrazione, ma che vogliano effettuare una sorta di check up sulle tecniche e sulle procedure optometriche che utilizzano abitualmente nella propria attività. Calendario incontri 17-18/01/2016; 14-15/02/2016; 13-14/03/2016 (Modulo del Corso Sinottico di Optometria Clinica) L’esame refrattivo analizzato a fondo, nei suoi punti essenziali e sostanziali, per il perfetto comfort visivo. Tre incontri mensili per verificare le proprie abilità nell’esame refrattivo, per approfondire le conoscenze sulla prescrizione finalizzata al comfort della correzione ottic...

Correzione Ottica, Efficienza visiva e Comfort
Vinci, Maggio-Luglio 2016

...zione ottica. Perché questo corso L'esame oggettivo e quello soggettivo della refrazione sono i pilastri della pratica optometrica, l’attività di fondamentale importanza per il corretto trattamento del soggetto ametrope. Soltanto da un esame refrattivo corretto si potrà giungere ad una prescrizione efficace e confortevole o procedere alla realizzazione di correzioni particolari, come ad esempio quelle prismatiche, o ad un programma di training visivo. Il corso si prefigge di trasmettere le conoscenze, e costruire le competenze e le abilità di base, necessarie per eseguire al meglio la parte soggettiva della principale fra le procedure patrimonio dell’Optometria. Potrà essere utile anche per fare un aggiornamento sul proprio bagaglio di conoscenze e di competenze professionali, e potrà dunque essere apprezzato anche da coloro che abbiano già frequentato corsi di optometria, ma che vogliano effettuare una sorta di check up sulle tecniche e sulle procedure optometriche che utilizzano abitualmente nella propria attività. Calendario incontri 29-30/05/2016; 12-13/06/2016; 03-04/07/2016 L’esame refrattivo analizzato a fondo, nei suoi punti essenziali e sostanziali, per il perfetto comfort visivo. Tre incontri mensili per verificare le proprie abilità nell’esame refrattivo, per approfondire le conoscenze sulla prescrizione finalizzata al comfort della correzione ottic...


Presbiopia e lenti a contatto: come avere successo e ottenere il meglio dalle lenti disponibili sul mercato
Vinci, 2-3 Ottobre 2016

... La correzione della presbiopia con le lenti a contatto si pone come una sfida importante per il professionista. Per due motivi: da una parte la popolazione che invecchia è sempre più numerosa ma anche più “giovanile” e disposta a prendere in esame alternative all’occhiale, dall’altra appare evidente dalle ricerche di mercato che il drop out aumenta significativamente dopo i 40 anni di età. Cosa pensano i professionisti dell’applicazione delle lenti multifocali? a) È relativamente facile? b) Si possono ottenere ottimi risultati? c) Richiede poco tempo in più delle normali lenti a contatto monofocali? Dopo il corso risponderete SÌ a tutte e tre le domande. Oltre a presentare le geometrie e le caratteristiche correttive delle diverse tipologie di lenti multifocali si parlerà di accomodazione e pseudo accomodazione, di profondità di campo e di fuoco, di aberrazione sferica, di monovisione e di visione binoculare, di selezione del paziente, di gestione dell’adattamento e di problem solving. Tanto sarà il tempo dedicato alla pratica e ai lavori di gruppo, con applicazione di lenti multifocali, verifiche strumentali, valutazione e discussione di casi reali. Ogni partecipante potrà verificare la relativa semplicità del processo applicativo fino alla determinazione delle lenti definitive. Docenti Alberto Bernardoni, Carlo Falleni, Alessandro Fossetti. Articolazione del corso Il corso è articolato in 2 giornate di lezione, con inizio domenica 2 ottobre alle ore 10.30 e termine lunedì 3 alle ore 14.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...


Tesi optometria 27 giugno 2016

...er la correzione della miopia di valore basso e medio. Il lavoro è stato suddiviso in sei capitoli, nei primi dei quali si è trattato della storia dell’ortocheratologia, dei meccanismi di azione, dei protocolli operativi per l’efficacia e la sicurezza, del positivo effetto sul contenimento della miopia. Nell’ultimo capitolo sono stati presi in esame due portatori analizzando il caso dal primo esame preliminare alla scelta della lente finale con tutti i controlli post-applicativi per un trattamento efficace e sicuro. CASO GIOVANNI Titolo della tesi “Variazione dell’asse del cilindro correttore tra esame refrattivo monoculare e binoculare”. Relatore: Parenti Luciano. Votazione conseguita: 110/110. Il valore dell'asse del cilindro correttore dell'astigmatismo viene normalmente determinato nella sola fase monoculare: può accadere che l'occhio in esame, libero dai vincoli fusionali, ruoti attorno all'asse anteroposteriore a causa di una cicloforia (eteroforia torsionale). Le conseguenze potrebbero essere induzione di astigmatismo secondario, perdita di visus e discomfort. Per aggirare questo problema è stato proposto di misurare i valori dell'asse del cilindro correttore in visione binoculare utilizzando la tecnica della setto psicologico proposta da Humphriss. Sono stati quindi misurati i valori binoculari dell'asse del cilindro correttore con l'ausilio del cilindro crociato di Jackson su trenta soggetti selezionati secondo criteri quali assenza di diplopia durante la sospesione foveale, stereopsi di almeno 100 secondi d'arco, visus di 10/10 con correzione, assenza ...

Correzione Ottica, Efficienza visiva e Comfort
Vinci, Marzo-Maggio 2017

...zione ottica. Perché questo corso L'esame oggettivo e quello soggettivo della refrazione sono il pilastro della pratica optometrica, l’attività di fondamentale importanza per il corretto trattamento del soggetto ametrope. Soltanto da un esame refrattivo corretto si potrà giungere ad una prescrizione efficace e confortevole o procedere alla realizzazione di correzioni particolari, come ad esempio quelle prismatiche, o ad un programma di training visivo. Il corso potrà essere utile anche per fare un aggiornamento sul proprio bagaglio di conoscenze e di competenze professionali, e potrà dunque essere apprezzato anche da coloro che abbiano già frequentato corsi di specializzazione o aggiornamento, ma che vogliano effettuare una sorta di check-up sulle tecniche e sulle procedure optometriche che utilizzano abitualmente nella propria attività. L’esame refrattivo analizzato a fondo, nei suoi punti essenziali e sostanziali, per il perfetto comfort visivo. Quattro incontri mensili per verificare le proprie abilità nell’esame refrattivo, per approfondire le conoscenze sulla prescrizione finalizzata al comfort della correzione ottic...

Tesi optometria 30 settembre 2016

...i una correzione ottica. L’analisi per le deviazioni foriche e tropiche ha evidenziato un 74% di ortoforia per lontano e un 72% di exoforia per vicino. Convergenza, stereoacuità e percezione dei colori sono generalmente risultati adeguati, mentre il PPA ha mostrato una percentuale significativa di valori non adeguati all’età. Lo screening visivo è stato, per la maggior parte dei bambini in esame, il primo approccio al mondo della visione. Si ritiene quindi fondamentale che questo tipo di screening entri a far parte di un programma nazionale di screening nelle scuole dell’infanzia, con l’obiettivo di educare i genitori alla prevenzione, consentendo loro di sottoporre i figli a controlli regolari già dall’età prescolare, e fornendo loro le informazioni necessarie affinché siano in grado di notare lievi anomalie dei loro bambini e siano così stimolati a rivolgersi tempestivamente allo specialista di riferimento per la visione. BARTOLETTI TOMMASO Titolo della tesi “Test del reticolo a croce modificato a linee oblique: esperienze cliniche a confronto”. Relatore: Sostegni Paolo. Il sistema visivo umano presenta delle preferenze nella selettività degli orientamenti spaziali. Numerosi studi condotti sulle prestazioni del sistema visivo hanno dimostrato che nelle mappe di orientamento della corteccia visiva primaria è possibile attribuire una preferenza in senso radiale e spirale nella percezione di stimoli provenienti dal campo visivo periferico, e di tipo cardinale per quelli provenienti dal campo visivo centrale. In particolare in area foveale è stata registrata una maggiore sensibilità per gli orientamenti verticali. Questa tesi supporterebbe l'esistenza di un fenomeno percettivo chiamato effetto obliquo, secondo il quale è riscontrabile una diminuzione di capacità nel risolvere dettagli con orientamenti spaziali obliqui rispetto a quelli cardinali, verticali ed orizzontali. In questo studio, durante la misurazione della vista di 44 soggetti selezionati, è stato proposto il test del reticolo a croce con cilindri crociati fusi in una versione sperimentale, in cui le linee del reticolo sono state orientate in senso obliquo a 45° e a 135°, osservandone gli effetti. Questo test di rifinitura della refrazione soggettiva per lontano e per vicino è stato messo a confronto con il test del reticolo a croce convenzionale. Dall'elaborazione dei risultati preliminari, non sono apparse differenze significative ai fini prescrittivi della correzione finale. L...

Tesi optometria 12 dicembre 2016

...on la correzione ottenuta con l'aberrometria e con quella ottenuta con la refrazione soggettiva. Il secondo operatore ha eseguito le misurazioni binoculari sottoponendo i pazienti ad un'autorefrattometria binoculare e ad una refrazione soggettiva binoculare in sospensione foveale con la tecnica di Humpriss misurando poi l'acuità visiva raggiunta sia dopo l'autorefrattometria che dopo la sospensione foveale. Risultati: Sono state confrontate tutte le correzioni ottenute con i vari metodi di refrazione. Dai confronti è emerso che le differenze più significative rilevate sono tra Aberrometria e Autorefrattometria. Differenze altrettanto significative sia statisticamente sia per le implicazioni cliniche si sono riscontrate tra le tecniche soggettive ed oggettive. Minori differenze sono state invece trovate tra la procedura soggettiva monoculare e quella in sospensione foveale. Conclusioni: Tra i differenti metodi di misura della refrazione sono state trovate differenze statisticamente significative. Tra i 2 metodi di misura soggettivi si riscontrano le differenze minori. In generale, le procedure di refrazione oggettiva non si sono dimostrate sufficientemente precise da poter essere utilizzate per la prescrizione finale. COPPA ELENA, VALLAJ ERISIOLA Titolo della tesi: “Riproducibilità e affidabilità delle misure transpalpebrali della pressione oculare”. Relatore: Lucarini Giampaolo, correlatore: Fossetti Alessandro. Lo scopo dello studio è stato quello di valutare la riproducibilità del tonometro transpalpebrale Diaton (Ryazan State Instrument Making Enterprise, Ryazn, Russia) e identificare la correlazione tra le misure della pressione intraoculare (IOP) rilevate con il tonometro transpalpebrale e il tonometro ad applanazione di Goldmann (GAT). È stata misurata la pressione dell’occhio destro di 66 soggetti di età compresa tra 18 e 35 anni, con cornea sana, astigmatismo corneale inferiore a 3 diottrie e raggio di curvatura corneale maggiore di 7.40 mm. Da tale campione sono stati selezionati 35 soggetti. La pressione rilevata con il GAT è risultata in media più alta rispetto a quella rilevata con il Diaton (0.42 ±2.9). Il fattore di Pearson indica una correlazione bassa tra le misure dei due strumenti (r = 0.28). Il t-test riporta una differenza tra essi statisticamente non significativa (p = 0.398), tuttavia il metodo di Bland Altman indica che clinicamente tali differenze non sono irrilevanti. Pertanto non è possibile sostenere che il Diaton possa essere utilizzato in alternativa al GAT per fare diagnosi nella pratica clinica. Il tonometro transpalpebrale si è rivelato riproducibile: i due operatori hanno ottenuto misure molto simili tra loro. Il fattore di Pearson (r = 0.80) conferma l’esistenza di una elevata correlazione tra le misure effettuate e il t-test indica che le differenze tra le due serie di misure non sono significative (p = 0.18). Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare il Diaton per attività di screening i dati rilevati dal campione esaminato danno indicazioni contrastanti, apparentemente favorevoli dal punto di vista statistico, ma critiche a livello clinico (metodo Bland Altman). Poiché il campione era costituito da soggetti giovani, sani e con pressione intraoculare non superiore a 20 mmHg, si suggerisce la necessità di ampliare il campione dei soggetti esaminati allargandolo anche a pazienti glaucomatosi o comunque con valori di tonometria superiori. CRIVELLI SIMONA Titolo della tesi: “L’evoluzione dell’optometria dall’Optometric Extension Program all’analisi visiva integrata”. Relatore: Maffioletti Silvio. L’elaborato descrive alcune tecniche di indagine optometrica che, nel corso di un secolo, hanno cercato di dare risposte esaurienti e soluzioni efficaci ai problemi visivi delle persone. In particolare si sofferma sull’analisi visiva dei 21 punti dell’Optometric Extension Program (1928) e sulla moderna Analisi Visiva Integrata (AVI) di Scheiman e Wick (2002). Dopo un’introduzione generale, ricorda che secondo l'Optometric Extension Program l’attività visiva prossimale fosse causa di problemi rifrattivi e binoculari di varia natura, la cui conseguenza è l’inefficienza, il disagio, la tendenza a evitare il lavoro da vicino; l'uso di lenti con potere diottrico lievemente positivo può eliminare tale squilibrio tra convergenza e accomodazione, prevenire lo sviluppo di adattamenti negativi, diminuire il disagio e permettere una migliore efficienza visiva. L’elaborato prosegue descrivendo l’analisi visiva integrata (AVI) di Scheiman e Wick (2002), nella quale vengono verificate tre aree relative all'integrità della funzione visiva (salute oculare, acuità visiva e condizione refrattiva), tre aree relative all'efficienza visiva (abilità accomodative, visione binoculare e abilità oculomotorie) e tre aree relative al processamento delle informazioni visive (abilità visuospaziali, abilità di analisi visiva e abilità di integrazione visuo-motoria). Le abilità visive relative alle tre aree vengono investigate attraverso specifici test, i cui risultati vengono messi a confronto con i dati normativi indicati dagli autori. DEL PERO DANIELE Titolo della tesi: “L’importanza di una corretta analisi e compensazione visiva per una guida sicura”. Relatore: Maffioletti Silvio. Guidare è un comportamento sociale che presuppone, da parte del guidatore, la rapida e corretta valutazione del contesto nel quale opera. Innumerevoli campagne di sensibilizzazione hanno cercato di rendere più consapevole chi guida circa i pericoli connessi alla circolazione stradale. Lo scopo dello studio è quello di evidenziare quanto, nel corso della guida, sia necessaria una compensazione ottica adeguata,...


Tesi optometria 31 marzo 2017

...zione ottica, allargandosi alla fluidità e precisione dei movimenti saccadici, alla stabilità della fissazione, all’ampiezza e flessibilità dell’accomodazione e delle vergenze fusionali. I risultati riguardano un campione di 54 ragazzi della Scuola Secondaria Inferiore di Pontida (BG) che si sono sottoposti ad una indagine visiva. I test eseguiti hanno riguardato l’acuità visiva, la capacità stereoscopica, i movimenti oculari saccadici (DEM Test), i pursuit (Groffman Visual Tracing Test) e la ricerca visiva seriale (Beta test). I risultati hanno evidenziato che la crescita anagrafica implica generalmente (anche se non in tutti i soggetti) un perfezionamento di varie abilità visive negli anni della scuola dell’obbligo: dai test effettuati a Pontida è infatti emerso che nel periodo della Scuola Secondaria Inferiore l’acutezza visiva si consolida a livelli elevati, la capacità stereoscopica è assai raffinata, la ricerca visiva è rapida e precisa, i movimenti oculari sono efficienti e fluidi. FAIULO SILVIA Titolo della tesi: “Sensibilità al contrasto, illusioni visive e percezione del movimento nella dislessia: uno studio sperimentale”. Relatore: Megna Nicola. Oggi si è quasi unanimemente d’accordo, in ambito medico-scientifico, che la dislessia sia un disturbo ad eziologia multifattoriale dove incidono a vario titolo fattori biologici, emotivi, pedagogici e socioculturali. Ricerche ancora in corso sulla dislessia sembrano mettere sempre più in evidenza come non siano coinvolte solamente disfunzioni a carico del sistema visivo, ma anche di altri sistemi percettivi. Tuttavia gli studi effettuati finora non hanno evidenziato risultati evidenti che riguardino il coinvolgimento di funzioni puramente visive oppure puramente uditive nella dislessia. Un’ipotesi ancora al vaglio dei ricercatori è che il problema non riguardi le funzioni prese singolarmente, ma meccanismi di interrelazione fra le funzioni. Lo studio sperimentale ha avuto lo scopo di effettuare una serie di test visivi (sensibilità al contrasto, percezione del movimento, illusioni visive) in bambini dislessici di età compresa tra i 6 e i 15 anni, per confrontare tali risultati con quelli di un gruppo di controllo formato da ragazzi senza particolari problemi di lettura di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni. I risultati ottenuti indicano che siano presenti, nella modalità sensoriale visiva dei bambini con dislessia, alcune differenze con quelle dei controlli, che potrebbero incidere negativamente sull’apprendimento delle capacità di lettura e di scrittura. GUASCHI FRANCESCA TERESA Titolo della tesi: “Fisiologia dell’acqua e trasporto ionico nelle lenti a contatto morbide”. Relatore: Falleni Carlo. La tesi, di carattere Bio-optometrico o se vogliamo Bio-contattologico, cerca di trovare un punto di connessione tra le caratteristiche chimico fisiche delle lenti a contatto morbide in idrogel ed in silicone-idrogel e le caratteristiche di interazione biochimica che si vengono ad instaurare inserendo il materiale “inerte” della lente in un ambiente vivo costituito dal “sistema oculare”. In ambito biologico si definiscono la lente a contatto ed il materiale che la compone: “Una struttura polimerica biocompatibile ad inerzia chimico-fisica indegradabile nel tempo in grado di emmetropizzare il sistema visivo garantendo comfort e sicurezza”. Ma questo è proprio vero? Se fosse così non avremmo né una variazione di parametri, né la creazione di depositi, tantomeno un'alterazione della idratazione della lente nel passaggio dal blister all'occhio: da un ambiente adeguatamente idratato con una soluzione fisiologica tamponata, mantenuto ad una temperatura più o meno costante ad un ambiente completamente atipico, mobile ed interattivo come può esserlo solo ed esclusivamente un sistema vivo. Nel lavoro di tesi, la candidata ha cercato di riassumere le caratteristiche fisiologiche dell'acqua e degli ioni in rapporto con le caratteristiche delle lenti a contatto considerate come membrane, sottolineando l'impossibilità di considerare i materiale come “neutri” agli ambienti fisio-metabolici del sistema “vivo” oculare. MEZZETTI FILIPPO Titolo della tesi: “Adattamento sensoriale in soggetti con anisometropia miopica indotta”. Relatore: Sostegni Paolo. Scopo. Confrontare l’adattamento sensoriale, nell'arco di un'ora, fra i due occhi in conseguenza ad una anisometropia miopica indotta con Lac. Metodo. Sono stati selezionati 4 soggetti che al controllo refrattivo sono risultati praticamente emmetropi. A tali soggetti sono stati misurati i valori di stereopsi, sia da lontano che da vicino, e la percentuale di differenza di ingrandimento delle immagini retiniche (anche questa sia da lontano che da vicino) con il test dei ganci orizzontali. A questo punto è stata applicata, nell'occhio con dominanza sensoriale, una lente a contatto di +4.00 D ed è stata eseguita una sovra-refrazione per trovare la lente effettiva da inserire sulla correzione a tempial...

Correzione Ottica, Efficienza visiva e Comfort
Vinci, Febbraio-Maggio 2018

...zione ottica. Perché questo corso L'esame oggettivo e quello soggettivo della refrazione sono il pilastro dell'attività dell'optometrista, ma anche di quella dell'ottico; una attività di fondamentale importanza per il corretto trattamento del soggetto ametrope. Soltanto da un esame refrattivo corretto si potrà giungere ad una prescrizione efficace e confortevole o procedere alla realizzazione di correzioni particolari, come ad esempio quelle prismatiche, o ad un programma di training visivo. Il corso potrà essere utile ad ottici e optometristi, per fare un aggiornamento sul proprio bagaglio di conoscenze e di competenze professionali, e potrà dunque essere apprezzato anche da coloro che abbiano già frequentato corsi di specializzazione o aggiornamento, ma che vogliano effettuare una sorta di check-up sulle tecniche e sulle procedure optometriche che utilizzano abitualmente nella propria attività. L’esame refrattivo analizzato a fondo, nei suoi punti essenziali e sostanziali, per il perfetto comfort visivo. Quattro incontri mensili per verificare le proprie abilità nell’esame refrattivo, per approfondire le conoscenze sulla prescrizione finalizzata al comfort della correzione ottic...


Tesi optometria 6 Luglio 2017

...zione ottica, sia con lenti a contatto o con occhiali. L’aspetto che più stupisce è il risultato di questi specifici trattamenti che si ripercuotono positivamente su altri canali, in particolare sui processi d’apprendimento e di impegno cognitivo, ovvero sulle competenze visuopercettive, visuospaziali, esecutivo-motorie. Scopo di questo lavoro di tesi è stato di mostrare, con una sperimentazione su un soggetto, che il Visual Training, oltre a migliorare le abilità visive di base, possa portare ad un incremento delle performance nelle abilità visuopercettive e ad una maggiore efficacia nel controllo del focus attentivo implicito. Partendo dall’analisi di articoli scientifici e considerando il percorso di rieducazione visiva eseguito su se stessa, la candidata ha documentato come, stimolando con esercizi specifici le abilità visive primarie e di conseguenza i campi oculari frontali, si possa migliorare il controllo dell’attenzione visiva spaziale. GRANIERI RENATO Titolo della tesi: “Ricambio lacrimale con lenti minisclerali Zenlens 16 mm”. Relatore:Edoardo Franceschi. La ricerca e la clinica nella moderna pratica di lenti a contatto specialistiche è sempre più orientata verso lenti di tipo rigido minisclerale. Nonostante il loro interesse nel mondo dell'ottica e la loro dimostrata efficacia su particolari casistiche, molte considerazioni su aspetti tecnici legati alle geometrie e alla fisiologia oculare sono ancora al vaglio della comunità scientifica. Partendo da uno studio da parte dell'optometrista americano Pat Caroline, lo studente ha cercato di verificare e quantificare l'eventuale ricambio lacrimale sotto la lente applicata. Mentre Caroline aveva pensato di monitorare il tutto attraverso un OCT, il candidato si è servito della fluoresceina associata alla lampada a fessura, in particolare tramite le tecniche di sezione ottica e osservazione diretta in luce diffusa. L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare se, durante il porto quotidiano di una lente a contatto minisclerale Zenlens di diametro 16mm, c'è ricambio lacrimale o meno. Per il lavoro sono stati scelti soggetti sia con occhi sani che affetti da patologie o irregolarità della superficie corneale, questi ultimi portatori abituali di lenti minisclerali. I candidati hanno indossato le lenti a contatto per otto ore consecutive, durante le quali sono state acquisite immagini grafiche alle 4, 6, 8 ore successive. L'esito di questo lavoro sperimentale ha voluto dimostrare che il ricambio lacrimale con l'uso delle suddette lenti è del tutto trascurabile. LISI ROBERTO Titolo della tesi: “Effetto dell’ordine di somministrazione del Groffman visual tracing test”. Relatore: Alessio Pietro Facchin. Nella valutazione delle performance di oculomotricità sono utilizzati diversi test; tra questi, vi è il “Groffman Visual Tracing Test”, utilizzato per analizzare e valutare l’efficienza dei movimenti oculari, come la capacità di muovere uniformemente e rapidamente ed efficacemente gli occhi seguendo una linea. Basandosi su un precedente lavoro lo scopo di questo studio è valutare se l’ordine di somministrazione delle due schede, possa avere un effetto significativo sul risultato finale del test. Allo scopo il test è stato somministrato a un gruppo di quarantatre soggetti adulti, con un’età compresa tra i diciassette e i sessantanove anni. I soggetti sono stati suddivisi in 2 gruppi, al primo è stato somministrato prima la scheda A e successivamente la scheda B, al secondo, prima la scheda B e poi la scheda A. Analizzando i risultati non è stata rilevata una differenza nell’accuratezza tra i due ordini di somministrazione. Per quanto riguarda i tempi impiegati dai due gruppi per svolgere il test non è stata trovata una significativa riduzione della media dei tempi nel passaggio dalla prima scheda alla seconda scheda presentata indipendentemente dall’ordine. In conclusione non vi è alcun effetto significativo dall’ordine di somministrazione delle due schede; risulta opportuno quindi continuare a somministrare il Test come indicato in origine. LOMBARDI LUNA Titolo della tesi: “Test della visione dei colori: confronto tra Ishihara e App. per smartphone”. Relatore: Alessio Pietro Facchin. L’articolo preso in considerazione (Sorkin et al. 2016) ha confrontato il test di Ishihara con due applicazioni per smartphone progettate per testare la visione dei colori: la Eye2Phone (E2P) e la Color Vision Test (CVT). Lo studio è stato effettuato su 80 persone, di cui 38 affette da discromatopsia. L’età media era di 42.7 ± 12.9 anni. Degli 80 soggetti esaminati 57 (71.2%) erano uomini. La sensibilità e la specificità delle due applicazioni sono state confrontate con i risultati ottenuti con il test di Ishihara (utilizzato per la diagnosi) e le tavole di ogni applicazione sono state analizzate singolarmente per valutare il tasso di successo/fallimento. Dai risultati è emerso che l’ applicazione CVT non è utilizzabile a livello clinico poiché ha una specificità troppo bassa (54.8%) pur avendo una alta sensibilità (100%). L’applicazione E2P, invece, con una sensibilità del 100% e una specificità del 95.2%, non mostra differenze statisticamente significative rispetto al test di Ishihara (p = 0.500). Analizzando le singole tavole dell’app E2P, simile al test di Ishihara cartaceo, sono emerse delle differenze fra l’applicazione E2P e il test di Ishihara nel gruppo dei soggetti con deficit della visione dei colori. Con il test di Ishihara sono stati compiuti 11.8 ± 3.1 errori, mentre con l’applicazione E2P 14.1 ± 2.1 errori (p LOMBARDO VINCENZO Titolo della tesi: “Psicologia dello sviluppo, apprendimento della lettura e funzione visiva”. Relatore: Nicola Megna. Questo lavoro espone alcune nozioni di base sulla psicofisiologia dello sviluppo del sistema visivo e dell’apprendimento a partire dal periodo fetale fino ai primi nove anni di vita del bambino. In particolare sono stati illustrati i fattori genetici e quelli ambientali che influenzano lo sviluppo della funzione visiva interagendo tra di loro a livello neuronale, specialmente durante i primi mesi di vita post-natale, e sono state illustrate alcune metodologie comportamentali che gli psicologi e gli optometristi utilizzano per valutare la visione nel periodo pre-verbale di sviluppo. Infine sono stati esposti i fattori visuo-motori che attualmente conosciamo essere più rilevanti nell’apprendimento della lettura e come essi variano dal periodo in cui il bambino “apprende a leggere” a quando “legge per apprendere”. È stato posto particolare rilievo al fatto che lo sviluppo non è solamente un processo “quantitativo” nel quale il bambino apprende sempre più nozioni e abilità, ma che è caratterizzato anche da veri e propri “salti qualitativi” in cui i processi visivi e mentali si ristrutturano e producono un funzionamento completamente diverso da quanto accadeva nel periodo immediatamente precedente. LUCCHINI VALERIO Titolo della tesi: “Trattamenti antiriflesso specifici per la luce blu: efficacia e metodi di misurazione”. Relatore: Alessandro Farini. Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di stress oculare da video terminale o stress da luce blu. Ma di cosa si tratta in realtà? Le lenti realizzate appositamente per superare tale problema funzionano davvero? Recentemente è assai cresciuto l’uso di computer, smartphone e tablet che emettono molta luce in una zona dello spettro compresa tra i 385 nanometri e i 500 nm, lunghezze d’onda in buona parte appartenenti alla fascia del blu violetto. All’inizio si è notato che molti soggetti che passavano lunghi periodi a contatto con questo tipo di apparecchiature lamentavano problemi a livello del ciclo sonno veglia (o ciclo circadiano) e studi successivi hanno concluso che questi disturbi erano appunto da attribuire alla luce blu e alla sua interazione con il cosiddetto terzo recettore retinico. Per superare queste problematiche esistono diverse case produttrici di lenti che utilizzano trattamenti antiriflesso che limitano la luce blu e che a seconda del costruttore acquisiscono diversi nominativi come: srb, blue blocker, blue control… Tutti cercano di svolgere la medesima funzione: cioè riflettere e assorbire la maggior parte della componete luminosa dannosa senza compromettere la percezione cromatica e mantenendo un livello estetico accettabile. La soluzione corretta deve necessariamente essere una soluzione di compromesso, dato che deve allo stesso tempo bloccare la componente dannosa senza però inibire completamente il regolare funzionamento del nostro ciclo circadiano. Durante il lavoro di tesi sono state esaminate alcune di queste lenti disponibili sul mercato tramite uno spettrofotometro commerciale realizzato appositamente per l’analisi delle lenti oftalmiche. Le misure hanno confermato come molte delle lenti prese in esame permettano un buon assorbimento della radiazione dannosa senza un’eccessiva modificazione della percezione cromatica. MALATTIA MATTEO Titolo della tesi: “Piggyback – Case Report”. Relatore: Salvatore Pintus/Giuseppe Migliori. Questi case report nascono da una esigenza comune. Entrambi i soggetti presi in esame sono affetti da cheratocono e sono potatori di lenti a contatto gas-permeabili con ottimi risultati visivi a cui non vogliono assolutamente rinunciare, ma con evidenti problemi di alterazioni corneali e tollerabilità. Entrambi vivono un periodo di transizione che li porterà ad affrontare nel giro di qualche mese un intervento l’uno per un trapianto e l’altro per un cross-linking. Da qui l’esigenza di ridurre al minimo il discomfort aumentando per quanto possibile le ore di porto senza influire sul quadro fisiologico della cornea e contenere l’investimento economico cercando se possibile di non sostituire le lenti attualmente utilizzate. Un soggetto è un trentottenne con una difficile convivenza con le lenti gas-permeabili, con presenza di erosioni corneali ricorrenti, che gli impedisce di proporsi per un lavoro stabile avendo una acuità visiva naturale binoculare che non arriva al decimo. L’altro, un giovane neo laureato di venticinque anni, deve affrontare un dottorato con necessità di uso prolungato delle lac. L’obbiettivo dello studio è stato valutare se, mantenendo le lenti in uso, fosse possibile la convivenza con la lente morbida di supporto che sarà scelta in base a tre requisiti principali: la elevata trasmissibilità all’ossigeno per ridurre al minimo il rischio di ipossia, la facilità di sostituzione per agevolare la compliance ed il suo spessore e potere per sfruttare al meglio la nuova superficie di appoggio delle lenti abituali. Dopo varie prove la lente morbida di supporto scelta è stata in materiale delefilcon A a ricambio giornaliero con un Dk 140 e di potere +1.00/+1.50. Ai controlli successivi queste applicazioni hanno mostrato un evidente miglioramento del quadro fisiologico, un adeguato comportamento sulle cornee ectasiche ed un corretto supporto per le lenti rgp. L’obiettivo della scelta applicativa è stato ottenuto evitando la sostituzione delle lenti originariamente in uso e consentendo ai due soggetti di ampliare abbondantemente le ore di porto salvaguardando il tessuto corneale. MARCHESI CRISTIAN E CASTELLUCCI CLAUDIO Titolo della tesi: “Trattamento dell’ambliopia: metodologie tradizionali e nuove tecniche”. Relatore: Luciano Parenti. In questa tesi si sono volute analizzare diverse metodologie di trattamento dell’ambliopia, dalla classica occlusiva, ritenuta per decenni la più efficace se eseguita in determinati momenti, a quelle più moderne e innovative che in un certo senso ribattono e smentiscono questo concetto. Oltre alla tradizionale occlusione, è stato recentemente proposto un trattamento legato all'apprendimento percettivo che permette di acquisire, identificare e categorizzare input elaborando, con nuovi stimoli - risposte, una nuova capacità di identificare e riconoscere oggetti attraverso la plasticità neuronale. Ciò può avvenire non solo nel bambino ma anche nell’adulto con percorsi riabilitativi che migliorano le prestazioni visive attraverso l’uso di un impegnativo e mirato compito visivo. Un altro metodo di trattamento innovativo è basato sulla valutazione del problema visto peró sotto un nuovo aspetto concettuale e cioè che la perdita di visione binoculare non è una conseguenza dell’ambliopia bensì il contrario, che quindi l’ambliopia è una conseguenza della perdita di visione stereoscopica. Questo porta a incrementare la capacità di collaborazione tra i due occhi aumentandone la risoluzione stereoscopica per poi ottenere quindi anche un miglioramento dell’acuità visiva. In conclusione si è potuto notare come questi nuovi trattamenti proposti che sviluppano alcuni concetti già conosciuti, affiancati però da recenti studi che ampliano e allargano le possibilità di cura migliorandone i risultati, se approcciati con metodi standardizzati, possono aprire nuovi orizzonti in campo optometrico. PINI ALDO Titolo della tesi: “Valutazione sperimentale del Beta test”. Relatore: Silvio Maffioletti. La ricerca si è sviluppata mediante la somministrazione di una batteria di test visivi e di una prova di ricerca visiva, il ‘Beta Test’ in versione fitta e in versione larga, a un campione di bambini di due scuole primarie lombarde, in provincia di Brescia e di Varese. Sono stati esaminati più di centocinquanta bambini; tra essi 138 (65 femmine, 73 maschi), compresi tra i 6 e i 9 anni, sono stati considerati validi per l’analisi dei dati. Sono stati utilizzati i seguenti test: acutezza visiva da lontano monoculare e binoculare, acutezza visiva binoculare a 40 cm, stereoacuità da vicino, punto prossimo di convergenza a rottura e recupero. Inoltre è stato somministrato il Beta Test a tutti i bambini, utilizzando le schede originali su un leggio inclinato di 20° e posizionato all’opportuna distanza di 40 cm. Il Beta Test è stato preceduto dalla scheda pre-test, che fornisce informazioni sulla capacità esecutiva del bambino; a seguire sono state somministrate le due schede, una con affollamento 100% (Beta Largo) e una con affollamento 20% (Beta Fitto), rilevando il tempo impiegato e gli errori compiuti. Nel Beta Test il bambino è chiamato a ricercare e barrare i cinque simboli ? presenti in ognuna delle cinque righe, ognuna delle quali contiene 31 simboli. Due le indicazioni emerse dall’analisi dei dati. La prima è che l’affollamento influisce sia sull’accuratezza che sulla velocità di esecuzione; in particolare gli errori nel Beta Fitto sono risultati significativamente maggiori che nel Beta Largo, mentre i tempi di esecuzione sono risultati significativamente maggiori nel Beta Largo che nel Beta Fitto (p-value L’analisi dei dati raccolti ha altresì dimostrato che, a parità di età, le risorse visive e cognitive sono diverse per ogni bambino; non tutti hanno le medesime risorse e non tutti possono raggiungere, a parità di impegno, lo stesso rendimento nell’efficienza scolastica. RIGAMONTI SERGIO Titolo della tesi: “Paralisi dell’abducente dell’occhio destro e adattamento di lenti progressive: case report”. Relatore: Salvatore Pintus Un muscolo oculare affetto da paresi modifica la postura in generale e in particolare la posizione del capo con inevitabili effetti sulla visione compromettendo, in molti casi, la binocularità. Nel soggetto esaminato, argomento della tesi, si manifestano questi sintomi, il suo muscolo oculare retto laterale destro è deficitario e nel tempo si è organizzato adottando sia una posizione anomala del capo (PAC) per poter contrastare la diplopia, che una postura del corpo ruotata. In questo modo ha imparato a gestire la visione in maniera ottimale anche per il campo di sguardo verso la sua destra. Le risposte posturali non si sono dimostrate sufficienti a garantire una visione binoculare confortevole. Si è deciso di approfondire l’indagine optometrica con particolare attenzione alla visione binoculare. L’esame optometrico ha indicato la necessità di correggere la visione binoculare adottando una centratura soggettiva con l’ausilio di prismi inseriti nella prescrizione delle lenti. L’occhiale è stato realizzato con lenti multifocali progressive con gli accorgimenti richiesti nel montaggio dalla prescrizione prismatica. I risultati ottenuti sono stati molto incoraggianti e l’efficacia della correzione prismatic...

24/05/2018 - III Congresso IRSOO
Vinci, 30 Settembre - 1 Ottobre 2018

...della correzione ottica nel periodo che passa dall’evidenza della necessità dell’intervento alla sua realizzazione, un’attesa che fuori dal settore privato può durare diversi mesi. Dopo l’impianto della lente intraoculare poi, oltre alla prescrizione e fornitura della correzione ottica, l...

III Congresso IRSOO - Vinci, 30 Settembre - 1° Ottobre 2018

...s su: Ottica oftalmica, controllo della miopia, cataratta Stesso format delle due precedenti edizioni. Spazio all’interazione con i partecipanti, grazie alle tavole rotonde della domenica e ai workshop del lunedì. Aggiornamenti sugli argomenti più “caldi” dell’ottica, dell’optometria e della contattologia. Il punto sull’innovazione e sulla ricerca optometrica. La partecipazione è a numero chiuso. Tre sessioni plenarie la domenica, ognuna con tavola rotonda finale aperta al pubblico. Una serie di seminari e workshop il lunedì per approfondire i temi trattati e per proporne altri di particolare attualità nell’attività professionale e commerciale odierna. Come di consueto, saranno presentate anche alcune delle sperimentazioni effettuate presso il centro di ricerca della scuola. “The Good, the Bad and the Ugly”. Per ognuno dei temi affrontati i relatori cercheranno di porre in risalto le parti più controverse, cercando di mettere in contrapposizione gli aspetti positivi con quelli negativi, indicando eventualmente anche quelli contrastanti o non del tutto chiari; un approccio che favorirà il dibattito fra esperti e pubblico alla fine di ogni sessione. Un ritorno alle basi dell’optometria. Un’ampia parte del congresso sarà dedicata all’ottica di base, alle lenti oftalmiche e all’occhialeria, argomenti molto trascurati nei congressi optometrici; a torto, perché l’optometria non può fare a meno di una robusta formazione ottica. Dare oggi nuovo peso all’anima ottica dell’optometria è condizione indispensabile per dare qualità all’optometria. Ottica oftalmica, controllo della miopia, cataratta. Questi i tre temi principali della sessione plenaria domenicale; i primi due decisamente attuali perché posti in evidenza dall’informazione aziendale di quasi tutte le ditte, che li portano costantemente all’attenzione di ottici e optometristi, mediante la promozione di prodotti specifici o di strumenti. Nel campo dell’ottica oftalmica si pensi alla protezione dalla luce blu e dall’ultravioletto, o alle lenti monofocali chiamate evolute o a sostegno o a supporto dell’accomodazione, insomma lenti progressive con addizione bassa pensate per i non presbiti in aiuto all’attività visiva prolungata o intensa per vicino. Su questi argomenti si trova talvolta una informazione frammentaria o parziale, se non addirittura “guidata”, e comunque con pochi riferimenti alla evidenza scientifica. I relatori della sessione domenicale, e del seminario e del workshop dedicati del lunedì, cercheranno di dare un contributo alla chiarezza, a vantaggio di chi deve orientarsi e fare delle scelte corrette nel mercato di oggi. L’altro tema attualissimo è quello del controllo della progressione miopica, da qualche anno al centro delle attenzioni di ricercatori, professionisti e aziende, tutti per diversi motivi alla ricerca di soluzioni che consentano di limitare il grande aumento dell’incidenza della miopia, che uno studio del Brien Holden Institute prevede superiore al 50% della popolazione mondiale prima del 2050. Durante il Congresso saranno presentati i risultati delle ultime ricerche sul tema, tra le quali anche quelle effettuate all’IRSOO. Per i professionisti presenti sarà forse importante e stimolante essere informati sull’efficacia delle lenti a contatto morbide progressive e a gradiente di potere nel rallentare l’aumento della miopia, alla luce delle più recenti ricerche effettuate in tutto il mondo. Il terzo tema, quello della cataratta, è insieme alla presbiopia una fonte importante, se non la principale, del lavoro che svolge un ottico o un optometrista. Si pensi ad esempio all’individuazione delle problematiche visive legate alla prima insorgenza della cataratta, o ai continui aggiornamenti della correzione ottica ne...

Correzione Ottica, Efficienza visiva e Comfort
Vinci, Ottobre 2018 - Febbraio 2019

...zione ottica. Calendario incontri 28-29/10/2018; 25-26/11/2018; 20-21/01/2019; 10-11/02/2019 Perché questo corso L'esame oggettivo e quello soggettivo della refrazione sono il pilastro dell'attività dell'optometrista, ma anche di quella dell'ottico; una attività di fondamentale importanza per il corretto trattamento del soggetto ametrope. Soltanto da un esame refrattivo corretto si potrà giungere ad una prescrizione efficace e confortevole o procedere alla realizzazione di correzioni particolari, come ad esempio quelle prismatiche, o ad un programma di training visivo. Il corso potrà essere utile ad ottici e optometristi, per fare un aggiornamento sul proprio bagaglio di conoscenze e di competenze professionali, e potrà dunque essere apprezzato anche da coloro che abbiano già frequentato corsi di specializzazione o aggiornamento, ma che vogliano effettuare una sorta di check-up sulle tecniche e sulle procedure optometriche che utilizzano abitualmente nella propria attività. L’esame refrattivo analizzato a fondo, nei suoi punti essenziali e sostanziali, per il perfetto comfort visivo. Quattro incontri mensili per verificare le proprie abilità nell’esame refrattivo, per approfondire le conoscenze sulla prescrizione finalizzata al comfort della correzione ottic...

28/11/2018 - Perché prendere un diploma in optometria?

...della correzione ottica e delle lenti a contatto. Un valore aggiunto di non poco conto in un mercato dove la competizione non può certo essere basata sul prezzo, e solo la qualità del servizio e la completezza delle prestazioni possono aiutare a consolidare il proprio centro ottico come punto di riferimento certo per i cittadini con problemi di vista. L’avvio dei corsi di laurea in ottica e opt...

L'uso dell'MKW modificato nell'esame della visione binoculare secondo Weiss
Vinci, 23 Giugno 2019

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. A oltre un anno dalla sua morte l’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde. Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.30 e termine alle ore 19.30 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...


L'uso dell'MKW modificato nell'esame della visione binoculare secondo Weiss
Vinci, 6 Ottobre 2019

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. A oltre un anno dalla sua morte l’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.30 e termine alle ore 19.30 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

L'uso dell'MKW modificato nell'esame della visione binoculare secondo Weiss
Vinci, 27 Ottobre 2019

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI! A oltre un anno dalla sua morte l’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.30 e termine alle ore 19.30 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...


L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello _ANNULLATO_
Vinci, 29 Marzo 2020

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.10 e termine alle ore 20.10 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

Tesi optometria 28 Settembre 2018

...zione ottica più confortevole. PIAZZINI ELISA Titolo della tesi: “Aspetti psicologici correlati alla presbiopia: uno studio pilota”. Relatore: Megna Nicola. La presbiopia è una condizione fisiologica che può presentare importanti significati a livello psicologico e sociale: essendo una problematica legata prevalentemente all’avanzare dell’età viene infatti spesso legata alla percezione che le persone hanno della propria età in relazione alla cultura in cui vivono. Nel presente lavoro esplorativo abbiamo proposto ad un campione di 26 soggetti, clienti di un punto di vendita di ottica che p...

Tesi optometria 27 Settembre 2019

...on la correzione e le varie anomalie e patologie riscontrate. Risultati: sono stati visitati 117 soggetti, con i seguenti risultati: il 32,4% sono risultati emmetropi (=±0,50D); il 67,6% possiede un errore refrattivo. Le ametropie riscontrate sono in percentuale: 41% miopia =0,75D, 15 % ipermetropia =0,75D, 27 % astigmatismo = ±0,50D. Del restante 17% non è stato possibile trarre una conclusione sullo stato refrattivo a causa di una perdita quasi completa della visione: AV Conclusioni - Le ametropie riscontrate sono in media di bassa entità, il 89% è RANIERI EVA Titolo della tesi: “I benefici della vitamina D nella prevenzione e sviluppo della miopia”. Relatore: Tricarico Maria. Tra tutti i difetti refrattivi, la miopia continua a suscitare grande interesse a livello mondiale, probabilmente per la sua prevalenza nelle ultime generazioni, fenomeno oramai a carattere epidemico. La diffusione di questa ametropia registra percentuali piuttosto alte nei Paesi dell’Est Asiatico rispetto i Paesi Occidentali. Diversi studi epidemiologici hanno analizzato la correlazione tra la progressione della miopia, per lo più in soggetti giovani, in correlazione all’azione protettiva che la vitamina D eserciterebbe contro lo sviluppo della miopia stessa. La vitamina D, “ormone” dalle mille virtù, è prodotta solo in parte per meccanismo esogeno, ovvero mediante dieta; il 90% della vitamina in circolo nell’organismo è frutto di un meccanismo endogeno: l’esposizione solare scatena la sintesi sottocutanea della vitamina stessa. Negli studi esaminati la misura delle concentrazioni sieriche di 25(OH)D è affiancata da questionari che indagano le abitudini, lo stile di vita, l’alimentazione, l’esposizione solare e il tempo trascorso all’aperto, per sport o per lavoro. Tutti gli studi confrontati, eccetto uno, riscontrano una positiva correlazione tra le concentrazioni sieriche di 25(OH)D e la miopia, suggerendo la funzione “scudo” della vitamina D contro lo sviluppo e la progressione di entità elevate di miopia. Ulteriori studi sono necessari per appurare i benefici della vitamina D nei confronti della miopia, considerando parallelamente aspetti genetici e fattori ambientali. SCACCIAFERRO LUISA Titolo della tesi: “Misura della profondità sagittale mediante OCT e topografia corneale: un confronto possibile?”. Relatore: Fossetti Alessandro . Scopo: La valutazione della profondità sagittale oculare può essere molto utile nell’applicazione e nell’adattamento delle lenti a contatto, soprattutto in quei casi di cornee dal profilo particolare. Scopo del lavoro è dunque in prima istanza una comparazione tra i rilevamenti di un topografo con Scheimpflug Camera e un OCT, relativamente alla misura della profondità sagittale della cornea. In seconda istanza valutare se fosse possibile, eventualmente servendosi di un fattore di conversione, risalire ai valori di profondità sagittale sclerocorneale data una corda di 15 mm. Metodi: La misurazione della profondità sagittale oculare, data una certa corda, è stata effettuata mediante l’utilizzo di due strumenti: topografo Sirius e OCT (Optical Coherence Tomography – tomografia a coerenza ottica). Con...

02/03/2020 -Firenze, 20-21 Settembre 2020 - IV CONGRESSO IRSOO

...ea in Ottica e Optometria. Per festeggiare al meglio la ricorrenza, per la prima volta il congresso IRSOO non si terrà a Vinci, ma a Firenze, in modo da avere spazi più ampi sia per la platea che per le aziende. Il congresso, che si terrà il 20 e 21 settembre, tratterà alcuni temi di grande interesse per le aziende e per i professionisti della contattologia. I due temi cardine sui quali poggeranno i lavori saranno: la correzione della mio...

L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello _ANNULLATO_
Vinci, 3 Maggio 2020

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.10 e termine alle ore 20.10 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello _ANNULLATO_
Vinci, 15 Novembre 2020

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.10 e termine alle ore 20.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello POSTI ESAURITI
Vinci, 18 Ottobre 2020

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.10 e termine alle ore 20.10 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

Un'offerta formativa completa

...one e correzione ottica, optometria pediatrica, optometria geriatrica, ipovisione, e tanto altro. CLICCA QUI PER INFORMAZIONI SUI CORSI DI OTTICA CL...

L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello
Vinci, 6 Giugno 2021

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, è un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.10 e termine alle ore 20.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

23/04/2021 - L'IRSOO riprende le attività di formazione continua

...a che ottica, o di contattologia, a seconda del corso che viene effettuato. La filosofia educativa dell’IRSOO è sempre stata negli ultimi tempi quella di garantire una elevata percentuale delle ore di corso destinata alle attività laboratoriali e ambulatoriali. Non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare a questa filosofia. Cosa può essere infatti un corso di formazione professionale senza la pratica? Quali competenze, quali abilità si potranno conquistare attraverso i webinar se non saranno poi integrati da una robusta parte di pratica clinica? Non intendiamo affermare che i webinar siano inutili, anzi. L’innovazione tecnologica, gli avanzamenti della ricerca, i nuovi dati dell’evidenza scientifica, le novità sulla strumentazione, sulle lenti a contatto, sulle lenti oftalmiche e in generale sui prodotti oftalmici possono ben essere divulgati attraverso webinar, specialmente se tenuti da professionisti preparati ed aggiornati, come peraltro sta accadendo in questi mesi di limitazione delle attività in presenza. Ma la formazione continua necessita anche di una verifica pratica dei progressi nelle tecniche di indagine optometrica, una autoanalisi ricorrente delle proprie competenze e del proprio modo di operare, attraverso anche un confronto stimolante con docenti che studiano e si tengono aggiornati e con i colleghi interessati allo stesso percorso formativo. Insomma bisogna stare in classe e negli ambulatori optometrici. A Vinci non abbiamo mai spesso di fare attività pratica ai corsi di ottica e di opto...


L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello
POSTI ESAURITI
Vinci, 14 Maggio 2023

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, per me è sempre un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Docenti Luca Ieri, Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.10 e termine alle ore 20.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...




22/12/2021 - Una grande notizia per gli ottici e gli optometristi italiani che hanno a cuore la loro professione.

...urità ottica, ovvero che avesse studiato l’ottica; ma anche l’anatomia e la fisiologia oculari, l’optometria, le lenti a contatto, la misura della refrazione oculare, le lenti da occhiali, la fisica della radiazione ottica, la chimica applicata ai materiali per montature per lenti oftalmiche per lenti a contatto e soluzioni, insomma tutto ciò che fa parte del bagaglio di conoscenze che sono indispensabili per la formazione di un professionista che si deve prendere cura dei difetti e dei disturbi visivi di miopi e presbiti e che ha l’onore ma anche l’onere di essere l’esperto di riferimento sulla qualità degli ausili e dei dispositivi ottici per la correzione della vis...

La visione binoculare: approfondimenti su alcuni aspetti di interesse per la pratica clinica
Vinci, 5-6 giugno 2022

...ea in Ottica e Optometria Perché questo corso L’utilizzo combinato e armonico dei due occhi è fondamentale per avere una visione efficiente e di elevata qualità. I meccanismi attraverso i quali la visione binoculare si realizza sono molteplici, complessi e delicati, si pensi alla disparità e alla rivalità retiniche, alla soppressione, alla fusione sensoriale, alla disparità di fissazione, alla stereopsi, alla fusione motoria, ecc. Il funzionamento anomalo di uno qualunque di quei meccanismi può portare ad una irregolarità negli equilibri funzionali che normalizzano la visione binoculare efficiente e ad una possibile conseguente condizione di stress o di disturbo della visione. Questi aspetti devono essere ben noti all’optometrista, il professionista della visione che più profondamente si interessa di visione binoculare, sia per l’approntamento adeguato dell’ausilio visivo, sia per l’interpretazione di quei disturbi della visione che non sono causati da condizioni patologiche ma funzionali. Il corso si rivolge a coloro che già conoscono le teorie e i meccanismi funzionali di base della visione binoculare, ma che vogliano approfondire alcuni aspetti clinici legati a condizioni complicate o che necessitano, per la loro soluzione, conoscenze e competenze non usuali. Contenuti del corso Il docente inizierà con un richiamo ad alcuni fondamenti della visione binoculare, come gli assi visuali e la fissazione, la fusione e la dominanza oculari, che saranno rivisti alla luce delle finalità del corso. Si passerà poi a trattare la disparità di fissazione, un tema fondamentale per la valutazione della qualità della visione e del comfort della correzione da pr...



Fabbricazione digitale e occhialeria sartoriale.
Posti esauriti
Vinci, Ottobre 2022

...ea in Ottica e Optometria Un progetto per valorizzare la professione di ottico, a cura di Alessandro Fossetti. Domenica 9 e lunedì 10 ottobre 2022, in presenza, presso l'IRSOO Attenzione! Posti esauriti! Presto disponibili le date della prossima edizione del 2022. Gli interessati possono contattarci per lasciarci il loro nominativo ed essere inseriti in lista d'attesa. Perché questo corso Un gran numero di ottici tende oggi a privilegiare gli aspetti commerciali del proprio lavoro, posizione del tutto legittima e più che dignitosa, ma deve essere chiaro che quello dell’ottico, almeno per come è nato e si è poi sviluppato in Italia, non è solo un lavoro di commerciante. Fare l’ottico è non solo un’arte, ma anche un mestiere molto qualificato: necessita di conoscenze robuste nell’anatomia e fisiologia oculari, nell’ottica fisica e in quella oftalmica, nella scienza dei materiali, nonché di competenze e abilità artigiane di grande rilievo e sostanza. Con questo corso l’ottico torna ad assumere il suo ruolo originario di artista, artigiano e professionista, esperto della correzione ottica de...




L'uso dell'MKW (EKW modificato) nell'Analisi Visiva secondo Weiss-Minichiello
Vinci, 19 Settembre 2021

...DELLA CORREZIONE. FACILE DA INSERIRE SUBITO NELLA PROPRIA METODOLOGIA DI ESAME E VALUTAZIONE DELLA REFRAZIONE. L’IRSOO intende portare un omaggio al ricordo di Bernard Weiss, un oftalmologo francese che ha dedicato la sua intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, sviluppando nel tempo una procedura di esame della visione prossima, per adulti e bambini, e una serie di strumenti (come ad esempio il Coordimetro) e di accorgimenti per il trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare. Negli ultimi anni della sua vita il dr Weiss ha terminato di mettere a punto un libretto denominato dallo stesso Weiss MKW, uno strumento di lavoro estremamente efficace, costituito da una serie di tavole con test per l’analisi optometrica della visione, specialmente, ma non solo, in quei soggetti che presentano disturbi legati alla visione binoculare. Il corso sarà tenuto principalmente da Angie Minichiello, un optometrista che ha collaborato a lungo con Weiss, anche per la realizzazione di alcuni test del libretto, tanto che lo stesso Weiss lo ha ricordato nel nome del libretto stesso: M sta infatti per Minichiello. Oggi l’MKW consente un esame rapido, facile e affidabile; con le sue tavole è possibile effettuare la misura dell’AV, della stereopsi, della disparità di fissazione e dell’aniseiconia. E’ possibile inoltre eseguire una valutazione del comfort della prescrizione astigmatica e di quella prismatica, oltre ad uno screening della percezione cromatica. Di seguito, un messaggio del relatore e conduttore del corso Angie Minichiello. Come promesso al mio eterno amico J. Bernard Weiss, per me è sempre un vero privilegio dedicare un’intera giornata - nella terra di Leonardo da Vinci ed ospite dell’IRSOO - per approfondire con tutti voi l’utilizzo del Libretto M.K.W. (E.K.W. modificato + 4 nuovi test). Il corso consisterà in un viaggio scientifico, sia teorico che pratico, partendo da l’Acuità Visiva per poi concentrarsi su vari test: del Senso Cromatico – della Refrazione – della Visione Binoculare per terminare con un nuovo test dell’Aniseiconia. Materiale richiesto Si chiede cortesemente di presentarsi al corso con: a) # 1 Lente di Prova Sph. + 3,00 D. b) # 1 Prisma di 3 d.p. e # 1 Prisma di 4 d.p. c) Anaglifico Rosso-Verde d) Libretto MKW IT. Il corso presuppone l'utilizzo del libretto MKW IT. Coloro che non sono in possesso del libretto, devono acquistarlo, a condizioni favorevoli, secondo quanto riportato nel paragrafo "Costo del corso". Ai partecipanti sarà fornito in anticipo il Manuale del MKW IT in PDF per facilitare la comprensione sia del Libretto che della presentazione. Responsabile del corso Angie Minichiello Articolazione del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione, con inizio alle ore 10.10 e termine alle ore 20.00 circa. Le lezioni si terranno presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

Computer Vision Syndrome: lenti progressive occupazionali e a supporto accomodativo
POSTI ESAURITI
Vinci, 21-22 Gennaio 2024

...a una correzione oftalmica adeguata. Oggigiorno le aziende del settore oftalmico propongono, nel loro portafoglio prodotti, lenti multifocali progettate per scopi specifici. Ne sono un esempio le monofocali “evolute”, che presentano una geometria simile ad una lente progressiva, ma con valori di addizione bassi e, soprattutto, destinate anche ad una clientela non presbite. Inoltre, le lenti per ufficio o occupazionali, vengono in aiuto di tutti quei presbiti che ancora svolgono una importante attività da vicino con elevate esigenze per la distanza intermedia. Il corso viene proposto con lo scopo di evidenziare quali siano i vantaggi e gli svantaggi nella prescrizione di queste particolari lenti oftalmiche e, aiutare il professionista nella scelta della giusta geometria in funzione delle esigenze del portatore. Partendo da tali propositi, il corso verrà diviso in due parti: la prima relativa alla gestione e scelta delle lenti occupazionali; la seconda focalizzata sulle lenti a supporto accomodativo e sull’accettabilità di positivo da vicino nei soggetti non presbiti. Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alle esercitazioni pratiche: infatti per ogni argomento sarà prevista una parte teorica iniziale ed una parte pratica a completamento della teoria. Obbiettivi dell’evento Obbiettivo del corso è fornire ai partecipanti maggiore consapevolezza sulla Computer Vision Syndrome e gli strumenti teorico-pratici utili a gestire correttamente tutti quei soggetti, presbiti e non, con particolari esigenze legate allo studio o al lavoro. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro in presenza, che si terrà domenica 21 e lunedì 22 gennaio presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

La misura della refrazione. Alla ricerca del comfort visivo.
Vinci e FAD,
Aprile-Maggio 2024

...zione ottica Calendario incontri Lunedì 8 Aprile: Webinar gratuito ore 09.00-12.00; Domenica-Lunedì 21-22 Aprile: 2 giornate di pratica a Vinci; Lunedì 29 Aprile: Webinar ore 09.00-13.00; Domenica-Lunedì 12-13 Maggio: 2 giornate di pratica a Vinci. L’attività caratterizzante la professione optometrica, analizzata e praticata nei minimi dettagli. Perché questo corso Essenziali per ottenere il miglior comfort della prescrizione ottica e quasi s...

Computer Vision Syndrome: lenti progressive occupazionali e a supporto accomodativo
POSTI ESAURITI
Vinci, 3-4 Marzo 2024

...a una correzione oftalmica adeguata. Oggigiorno le aziende del settore oftalmico propongono, nel loro portafoglio prodotti, lenti multifocali progettate per scopi specifici. Ne sono un esempio le monofocali “evolute”, che presentano una geometria simile ad una lente progressiva, ma con valori di addizione bassi e, soprattutto, destinate anche ad una clientela non presbite. Inoltre, le lenti per ufficio o occupazionali, vengono in aiuto di tutti quei presbiti che ancora svolgono una importante attività da vicino con elevate esigenze per la distanza intermedia. Il corso viene proposto con lo scopo di evidenziare quali siano i vantaggi e gli svantaggi nella prescrizione di queste particolari lenti oftalmiche e, aiutare il professionista nella scelta della giusta geometria in funzione delle esigenze del portatore. Partendo da tali propositi, il corso verrà diviso in due parti: la prima relativa alla gestione e scelta delle lenti occupazionali; la seconda focalizzata sulle lenti a supporto accomodativo e sull’accettabilità di positivo da vicino nei soggetti non presbiti. Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alle esercitazioni pratiche: infatti per ogni argomento sarà prevista una parte teorica iniziale ed una parte pratica a completamento della teoria. Obbiettivi dell’evento Obbiettivo del corso è fornire ai partecipanti maggiore consapevolezza sulla Computer Vision Syndrome e gli strumenti teorico-pratici utili a gestire correttamente tutti quei soggetti, presbiti e non, con particolari esigenze legate allo studio o al lavoro. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro in presenza, che si terrà domenica 3 e lunedì 4 marzo presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

Computer Vision Syndrome: lenti progressive occupazionali e a supporto accomodativo

...a una correzione oftalmica adeguata. Oggigiorno le aziende del settore oftalmico propongono, nel loro portafoglio prodotti, lenti multifocali progettate per scopi specifici. Ne sono un esempio le monofocali “evolute”, che presentano una geometria simile ad una lente progressiva, ma con valori di addizione bassi e, soprattutto, destinate anche ad una clientela non presbite. Inoltre, le lenti per ufficio o occupazionali, vengono in aiuto di tutti quei presbiti che ancora svolgono una importante attività da vicino con elevate esigenze per la distanza intermedia. Il corso viene proposto con lo scopo di evidenziare quali siano i vantaggi e gli svantaggi nella prescrizione di queste particolari lenti oftalmiche e, aiutare il professionista nella scelta della giusta geometria in funzione delle esigenze del portatore. Partendo da tali propositi, il corso verrà diviso in due parti: la prima relativa alla gestione e scelta delle lenti occupazionali; la seconda focalizzata sulle lenti a supporto accomodativo e sull’accettabilità di positivo da vicino nei soggetti non presbiti. Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alle esercitazioni pratiche: infatti per ogni argomento sarà prevista una parte teorica iniziale ed una parte pratica a completamento della teoria. Obbiettivi dell’evento Obbiettivo del corso è fornire ai partecipanti maggiore consapevolezza sulla Computer Vision Syndrome e gli strumenti teorico-pratici utili a gestire correttamente tutti quei soggetti, presbiti e non, con particolari esigenze legate allo studio o al lavoro. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro in presenza, che si terrà domenica 3 e lunedì 4 marzo presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

La visione binoculare: l'esperienza della stereopsi negli strabismi
Vinci, 19 Maggio 2024

...della correzione da prescrivere. Fra gli strumenti usati per il rilevamento della foria associata (disparità di fissazione), sia da lontano che da vicino, verrà affrontato l’argomento di come prescrivere il prisma compensatorio ideale. Dall’idea del Prof. J.-B. Weiss, sviluppata poi nei colloqui con l’amico Angie Minichiello, è scaturita una tecnica innovativa per prescrivere il prisma finale. I risultati eccellenti, durante la pratica clinica di Minichiello, hanno confermato la qualità di questa tecnica che verrà presentata durante il corso. Ultimo tema, la stereopsi e la sua misura. La fusione e la stereopsi riviste e interpretate alla luce di nuove teorie che risponderanno ad una domanda controversa: la stereopsi esiste anche in soggetti con strabismo? Saranno presentati nuovi test (Test KM) per individuare la possibile presenza di stereopsi in alcuni strabismi, ideati dal Prof JB Weiss e da Angie Minichiello. I partecipanti potranno assistere all’uso dei vari strumenti per la valutazione della funzionalità della visione binoculare, provandoli anche su loro stessi, per una migliore comprensione della procedura e dei meccanismi visivi coinvolti. Ampio spazio sarà dedicato allo studio del materiale scientifico, a supporto sia delle parti teoriche trattate che dei metodi d’esame e degli strumenti utilizzati. Agli iscritti sarà inviato materiale didattico pre-corso, sui temi della visione binoculare e della dominanza oculare, in modo da essere meglio preparati all’incontro che si svolgerà a Vinci. Materiale richiesto Si chiede di presentarsi al corso con Libretto MKW, di cui verranno prese in esame alcune schede. Senza di esso le lezioni, e soprattutto la parte pratica, non avranno l’efficacia prevista. Il Test KM verrà omaggiato a tutti i partecipanti in occasione del corso. Responsabile e conduttore dell'evento Angie Minichiello. Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in una giornata di lezione e si terrà presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...

Tecniche di refrazione binoculare: ottimizzare il comfort visivo
Vinci e FAD,
Ottobre-Novembre 2024

...zione ottica e quasi sconosciute ad altri professionisti del campo oftalmologico, le tecniche di refrazione binoculare rappresentano l’apice dell’attività optometrica. La refrazione binoculare è ancora poco praticata dagli ottici e dagli optometristi italiani e il corso si propone di spingere i professionisti del settore a superare questo ritardo. Un incontro in FAD e uno in presenza a Vinci per approfondire le conoscenze sulla prescrizione finalizzata al comfort della correzione ottic...

Computer Vision Syndrome: lenti progressive occupazionali e a supporto accomodativo
Vinci,
Novembre 2024

...a una correzione oftalmica adeguata. Oggigiorno le aziende del settore oftalmico propongono, nel loro portafoglio prodotti, lenti multifocali progettate per scopi specifici. Ne sono un esempio le monofocali “evolute”, che presentano una geometria simile ad una lente progressiva, ma con valori di addizione bassi e, soprattutto, destinate anche ad una clientela non presbite. Inoltre, le lenti per ufficio o occupazionali, vengono in aiuto di tutti quei presbiti che ancora svolgono una importante attività da vicino con elevate esigenze per la distanza intermedia. Il corso viene proposto con lo scopo di evidenziare quali siano i vantaggi e gli svantaggi nella prescrizione di queste particolari lenti oftalmiche e, aiutare il professionista nella scelta della giusta geometria in funzione delle esigenze del portatore. Partendo da tali propositi, il corso verrà diviso in due parti: la prima relativa alla gestione e scelta delle lenti occupazionali; la seconda focalizzata sulle lenti a supporto accomodativo e sull’accettabilità di positivo da vicino nei soggetti non presbiti. Come d’uso nei corsi IRSOO, grande spazio sarà riservato alle esercitazioni pratiche: infatti per ogni argomento sarà prevista una parte teorica iniziale ed una parte pratica a completamento della teoria. Obbiettivi dell’evento Obbiettivo del corso è fornire ai partecipanti maggiore consapevolezza sulla Computer Vision Syndrome e gli strumenti teorico-pratici utili a gestire correttamente tutti quei soggetti, presbiti e non, con particolari esigenze legate allo studio o al lavoro. Responsabili del corso Massimiliano Antonio Iaia (Optometrista); Paolo Sostegni (Optometrista). Articolazione e sede di svolgimento del corso Il corso è articolato in 1 incontro in presenza, che si terrà domenica 24 e lunedì 25 novembre presso l'Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Opt...